Tutti noi conosciamo un ventilatore. C’è poco da dire circa il suo funzionamento: un motore che fa girare delle pale che smuovono l’aria. Niente di piú semplice. Questo piccolo ed economico elettrodomestico ha rinfrescato le estati delle italiani fino all’ arrivo massiccio dei condizionatori d’aria. E’ ancora però molto usato, ci riferiamo ad esempio ai ventilatori a soffitto, e poi sono arrivate delle varianti, i ventilatori refrigeranti. Oggi proprio di questo tipo di modelli vogliamo parlare, del suo funzionamento, dei modelli presenti sul mercato e dei loro prezzi.

I ventilatori refrigeranti hanno come scopo quello di migliorare le prestazioni dei modelli precedenti fornendo oltre alla normale ventilazione anche aria fredda in uscita. Insomma quello che fa un normale climatizzatore, ma c’è una sostanziale differenza di costi , prestazioni e soprattutto consumi energetici. Cerchiamo di capirne di piú.

I climatizzatori d’aria usano un gas per produrre aria fredda, consumano anche 1Kw l’ora e hanno bisogno di essere installati a muro (tranne i condizionatori portatili). I ventilatori refrigeranti assorbono circa 50 watt l’ora, possono essere trasportati dove si vuole e sfruttano il nostro frigorifero per produrre aria fredda. In che modo direte voi?

Come funzionano

Tutti noi in casa abbiamo un freezer. Dobbiamo liberare un po’ di spazio per infilare dei pack portaghiaccio (solitamente forniti all’ acquisto dei ventilatori refrigeranti). Se li lasciamo un paio d’ore all’ interno del freezer si ghiacciano, dopodichè vengono infilati in un apposito sportellino del ventilatore refrigerante. Si azionano le ventole che spingono l’aria attraverso un condotto che passa proprio per i portaghiaccio. L’aria si fredda ed esce gelata dalle pale del ventilatore. Capito come si fa?

Un piccolo stratagemma per produrre aria fredda sfruttando il frigorifero che abbiamo tutti in casa. Ovviamente il ghiaccio si scioglierà molto in fredda quando fa molto caldo, dobbiamo sempre tenere a portata di mano nuovi pack freddi da sostituire a quelli riscaldati. Insomma il processo va ripetuto diverse volte nella giornata ma vi assicuriamo che l’aria che esce è fresca e le prestazioni sono molto migliori rispetto a quelle di un normale ventilatore.

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VENTILATORE-REFRIGERANTE

Differenze tra Ventilatori Refrigeranti e Ventilatori Tradizionali

  1. Principio di raffreddamento:
    • Ventilatore tradizionale: sposta l’aria senza modificare la temperatura, creando un effetto di frescura temporaneo.
    • Ventilatore refrigerante: utilizza acqua per abbassare la temperatura dell’aria, creando un vero raffreddamento.
  2. Capacità di umidificazione:i ventilatori refrigeranti introducono una leggera umidità nell’aria, utile per ambienti secchi, mentre i ventilatori tradizionali non influenzano l’umidità.
  3. Efficienza energetica:i ventilatori refrigeranti consumano più energia rispetto ai ventilatori tradizionali ma, in generale, molto meno rispetto a un condizionatore.
  4. Costo:i ventilatori refrigeranti sono generalmente più costosi dei ventilatori tradizionali, anche se più economici dei condizionatori.
  5. Manutenzione:i ventilatori refrigeranti richiedono la pulizia dei filtri e il riempimento del serbatoio d’acqua, mentre i ventilatori tradizionali richiedono solo una pulizia periodica delle pale o della griglia.

I prezzi

i prezzi sono vari, a secondo del modello scelto. Si parte da circa 80 euro e si sale fino a sfiorare i 200 euro. Molto meno di un comune condizionatore, sia fisso che portatile che arrivano a costare anche piú di 1000 euro. In piú risparmiamo sull’ installazione del condizionatore.

I modelli migliori

Klarstein Whirlwind: se dovete rinfrescare un ambiente piú grande vi consigliamo questo modello qui. Ha un assorbimento maggiore, 110 watt, ma sposta molta piú aria, in piú i serbatoi da 5,5 litri garantiscono una maggiore autonomia di freddo. Telecomando, regolazione velocità e timer di spegnimento per questo prodotto veramente ottimo che vi fa risparmiare tantissimo in bolletta ed è molto efficace dal punto di vista del rinfrescamento. Pesa appena 10 chili e si trasporta con facilità dappertutto.

Oneconcept Caribbean: un modello economico che consuma appena 75 watt di energia elettrica alla massima potenza. E’ dotato di doppio pack portaghiaccio che si infila nel freezer per raffreddare l’aria in uscita. Possiamo anche usare acqua ghiacciata da riporre nei due serbatoi di cui è dotato. 3 velocità di regolazione dell’ aria. Costa veramente poco e da’ un gran sollievo nelle giornate estive. Dotato di ruote si trasporta dove si vuole, pesa poco e non ha il tubo esterno classico dei condizionatori portatili.

Argoclima Polifemo: apparentemente sembra un climatizzatore portatile ma in realtà è un ventilatore con ghiaccio. L’acqua che esce è nebulizzata dal sistema e quindi non percepiamo nessuna goccia e il pavimento non si bagna. Nel cassetto di raccolta possiamo mettere sia acqua che ghiaccio. Dotato di telecomando, ha il timer e la funzione sleep per cui si ferma quando abbiamo impostato lo spegnimento.

Raffrescano di più dei normali ventilatori?

Sì, i ventilatori refrigeranti raffrescano di più rispetto ai ventilatori tradizionali, ma con alcune limitazioni. La sensazione di fresco è effettivamente più intensa poiché l’aria emessa è leggermente più fredda, grazie al processo di evaporazione. Tuttavia, il livello di raffreddamento non è paragonabile a quello di un condizionatore d’aria e può variare molto in base all’umidità dell’ambiente.

In ambienti molto umidi, infatti, l’efficacia dei ventilatori refrigeranti diminuisce perché l’aria è già satura d’acqua e non permette una buona evaporazione. Viceversa, in ambienti secchi, i ventilatori refrigeranti possono fornire un sollievo notevole, combinando un leggero abbassamento della temperatura con un aumento dell’umidità.

  • Raffreddamento: Maggiore di un ventilatore normale ma inferiore a un condizionatore.
  • Adatti per: Climi secchi o moderatamente umidi.
  • Limiti: Perdono di efficacia in climi molto umidi e in stanze molto ampie.

I ventilatori refrigeranti possono quindi essere una buona alternativa per chi cerca un dispositivo intermedio tra un ventilatore tradizionale e un condizionatore, con consumi contenuti e un miglioramento del comfort in ambienti secchi.

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