Una volta era considerato un simbolo di lusso, l’idromassaggio è oggi invece un oggetto funzionale che entra nei nostri bagni per ricreare una piccola spa in casa. Ideato negli anni 50 dalla famiglia italoamericana degli Jacuzzi era stato inizialmente concepito come strumento per la riabilitazione sportiva, a poco a poco invece è stato reinventato come prodotto per il relax ed il benessere.
La spa o centro benessere non è più riservata ad hotel a 5 stelle. Questa attrezzatura interamente dedicata al relax ha reso la casa un luogo d’elezione, attirando un pubblico sempre più ampio. Accessibile per poche centinaia di euro per i le vasche idromassaggio gonfiabili circolari , queste minipiscine possono essere installate sia all’interno che all’esterno.
Oggi giorno si possono acquistare vasche idromassaggio, piscine idromassaggio e vasche esterne in economicità. I prodotti “no brand”, vasche standard da 170 cm con l’idromassaggio incorporato costano anche 700-800 euro, i modelli medi invece oscillano tra 1000 e 2000 euro, mentre i più costosi oltre i 2mila euro.
Le marche: al top c’è Jacuzzi che propone oggetti di design ad altissima tecnologia ed ovviamente a prezzi decisamente top. Poi ci sono aziende italiane che in questo settore si sono date molto da fare: Novellini, Treesse, Duravit, Grandform, Glass e Hafro sono i leader del mercato e propongono vasche per interni ed esterni dalle forme classiche fino ad arrivare a quelle angolari ed ovali. Sono fallite invece due marche divenute famose ovvero TEUCO e ALBATROS. Nel frattempo grandi store hanno iniziato a vendere le proprie vasche idromassaggio come Leroy Merlin e Bricofer.
In foto 1, Aura Jacuzzi. Si tratta di una vasca rettangolare ad incasso disponibile anche fuori terra (aura 160 con rivestimento in legno Teak, legno finitura Wengè o Urban Wood).
In foto 2 Ethos 140 di Albatros: si tratta di una vasca idromassaggio angolare dalle dimensioni piuttosto ridotte, per bagni piccoli. 140×140 cm Sei bocchette idromassaggio e una cascata con getto a velo d’acqua assicurano lunghi momenti di benessere da condividere con chi si ama, grazie alla doppia seduta, resa ancora più confortevole dagli appositi poggiabraccia, e dalla coppia di cuscini di serie. Assorbimento 1.6 kw di potenza.
Idromassaggio incasso o fuori terra?
Ci sono molti modelli in commercio, per tutte le tasche e budget. Più sofisticato è il modello, più pesante è il conto.
- Idromassaggio fuori terra sono semplicemente posizionati a terra. Esistono modelli rigidi, ad esempio con vasca in acrilico, o modelli gonfiabili, in PVC che possono essere facilmente trasportati ed usati anche all’ esterno. Questi ultimi sono anche meno costosi di una solida spa, ma sono anche più fragili.
- Idromassaggio da incasso o semi-incasso richiedono un vero lavoro di installazione. Sono quindi più costosi, ma rappresentano un investimento sostenibile e possono essere potenziati con un numero infinito di opzioni. Le vasche idromassaggio circolari sono quelle che stanno riscuotendo un buon successo e possono essere incassati su una base rialzata realizzata in muratura.
- Vasche idromassaggio freestanding : da porre al centro della stanza o in qualunque parte della stanza si desideri.
- Vasche idromassaggio con porta battente : per entrare in modo facilitato all’ interno della vasca senza scavalcarla. Inoltre la porta trasparente permette di vedere l’interno della vasca.
Pensa anche a come vuoi integrarlo nella tua casa. Una vasca da idromassaggio fuori terra può, ad esempio, essere rivestita in legno o mosaico. Una vasca ad incasso deve essere progettata in armonia con il tuo giardino, la terrazza o l’ambiente circostante la tua piscina. In termini di forma ci sono vasche quadrate, rotonde, triangolari, ottagonali. Come avrete capito, anche lì la scelta delle opzioni è vasta.
La filtrazione dell’acqua è fondamentale per garantire un’igiene impeccabile, ma anche per mantenere in buono stato il sistema di pompaggio. Il sistema di filtrazione permette di catturare le impurità (polvere, capelli, pelle morta), e di limitare la proliferazione dei batteri , che non mancherebbero di moltiplicarsi in acqua calda.
Per mantenere l’acqua pulita e limpida si consiglia una media di 8 ore di filtrazione, distribuite nelle 24 ore della giornata. Questo ovviamente se mantenete l’acqua, quindi parliamo già di una minipiscina.
Esistono poi diversi modi per igienizzare e garantire la qualità dell’acqua (pH, durezza, ecc.). Il cloro ora ha alternative, come il bromo, l’ozono o l’ossigeno attivo. Puoi anche optare per il trattamento UV o l’elettrolisi. Scopri qual è l’opzione migliore per il tuo progetto.