Con l’arrivo della stagione fredda non c’è niente di meglio di una termocoperta matrimoniale da usare per scaldarsi al letto di notte. Quando le temperature calano drasticamente e la stanza non è particolarmente riscaldata questo prodotto ci è notevolmente d’aiuto.

Cosa sono le termocoperte

Quanti di voi tornano a casa stanchi del lavoro, mangiano, fanno il bagno e quando è il momento di andare a letto; per quanto abbiano le migliori coperte, un pigiama più caldo, un piumone matrimoniale, il freddo inonda la stanza e il calore  non è abbastanza?

E ‘per questo motivo che potrebbe essere molto utile l’acquisto di una termocoperta, ma ci sono anche i modelli singoli.

Una termocoperta è una coperta dotata di un sistema elettrico che mantiene il letto caldo, permettendovi di godere di un sonno riposante. A seconda del marchio e delle sue caratteristiche, queste coperte possono anche essere lavabili, inoltre consumano poco in termini di assorbimento elettrico, quindi non fanno solo del bene all’ambiente, ma anche alle nostre tasche.

Come funziona una termocoperta

Per quanto riguarda l’aspetto esterno questi scaldaletti sono piacevoli al tatto e molto facili da usare . Una termocoperta è apparentemente una normale coperta, ma all’ interno ha delle resistenze elettriche in filo che lo scaldano. Tutto il circuito interno è collegato ad un interruttore che permette di accendere lo scaldaletto e regolare la temperatura. C’è un sistema di controllo che interrompe la corrente elettrica in caso di corto circuito, quindi possiamo stare tranquilli. L’intensità di corrente che si usa è molto bassa.

Lo scaldaletto va coperto con un piumone o trapunta per non disperdere il calore verso l’esterno. Alcuni modelli utilizzano un timer programmabile per impostare l’orario di accensione o spegnimento. Possiamo anche solo scaldare il letto prima di andare a dormire ed una volta dentro spegnerlo. Molti lo utilizzano così.

Quale modello acquistare

Abbiamo spiegato cos’è e come funziona uno scaldaletto matrimoniale, ora vi daremo una serie di consigli da tenere a mente prima di acquistare uno scaldaletto. Scaldasonno di Imetec è probabilmente il modello piu’ conosciuto anche per via della pubblicità e non possiamo che consigliarlo, si trova qui IN OFFERTA.

Prima di acquistare uno scaldaletto o termocoperta ci sono alcuni elementi che dovremmo considerare

Inserendo l’argomento amici, ecco alcuni suggerimenti su ciò che dovrebbe essere preso in considerazione per sicurezza e comfort:

  • Controllare la tensione e il consumo  del riscaldamento del letto . Questo è della massima importanza perché ci indicherà quale sarà lo scaldaletto che ci favorirà maggiormente a livello di spese elettriche. Normalmente non superano i 120-150 watt di assorbimento per ora.
  • Il materiale in cui arriva il nostro scaldaletto . Se sei allergico, so che sarai a conoscenza di questo problema, ma anche se non lo sei, dovresti verificarlo poiché improvvisamente un materiale che non abbiamo precedentemente testato, potrebbe dar fastidio alla nostra pelle, a causa dell’emissione di calore a cui saremo esposti.
  • Verificare che lo scaldaletto ha il certificato di sicurezza CE. Indipendentemente dal paese di produzione, tutte le termocoperte devono avere il loro certificato.
  • Misure scaldaletto elettrico . Le coperte di solito vengono con misure specifiche. A seconda delle dimensioni del letto, troverai una  adatta alle tue esigenze. C’è quello singolo che misura 150×80 oppure il matrimoniale 160×160.

Consigli per l’uso

  • vi consiglio di accenderlo almeno 10 minuti prima di andare a letto in modo che si riscaldi per bene
  • Come detto, lo scaldaletto va coperto superiormente con una trapunta quindi agisce come scalda materasso.
  • non gettare materiale liquido sopra la coperta
  • un modello che vi CONSIGLIAMO è QUESTO QUI CHE SI TROVA IN OFFERTA è in pura lana, veramente morbido e caldo e può essere anche lavato in lavatrice a 40 gradi, consigliatissimo tiene il letto caldo anche in stanze freddissime.

Prete scaldaletto

Un “prete scaldaletto” è un termine dialettale italiano che fa riferimento a un vecchio apparecchio artigianale utilizzato per scaldare i letti prima di andare a dormire. E’ una struttura in legno composta da due semiarchi che ricordano la forma di una barchetta .

Questo apparecchio consisteva spesso in una pietra o un mattone riscaldato nel fuoco e poi avvolto in tessuto o indumenti caldi, come una coperta o un lenzuolo.

La pietra calda veniva quindi posizionata sotto le coperte per riscaldare il letto durante la notte. Questo metodo era spesso utilizzato nelle case senza riscaldamento centralizzato per garantire un sonno più confortevole nelle fredde notti invernali. Un prete scaldaletto elettrico può essere considerato QUESTO MODELLO QUI  che si collega alla corrente, si riscalda e si infila nel letto.