Il garage o box fa parte della casa, tecnicamente si tratta di una pertinenza, ma può essere anche distinto se acquistato in un luogo che non è prospicente alla propria abitazione.
I portoni per i garage disponibili sul mercato sono tanti e fatti in maniera differente. Ci sono quelli basculanti, sezionali, che si chiudono a libretto, scorrevoli e poi esistono le serrande avvolgibili, quelle che utilizzano i negozi per intenderci. Ognuno con caratteristiche proprie e differenze, anche di prezzo. Oggi andiamo ad analizzarne uno ad uno, guidandovi nella scelta e cercando di comprendere come si utilizzano e quanto costano.

Partiamo subito con la prima distinzione.

Meglio sezionale o basculante

 

il portone sezionali si tira su verticalmente e si avvolge in un cassetto, sia in maniera manuale che motorizzata (con o senza telecomando) un po’ come avviene per le tapparelle per la casa e per le serrande avvolgibili. Il portone basculante invece si apre verso l’alto utilizzando un sistema di pesi e contrappesi che ne facilita l’apertura.
Il vantaggio di quello sezionale risiede nel fatto che non c’è bisogno di lasciare libero uno spazio antistante il portone, cosa che avviene con il basculante. Possiamo quindi sfruttare tutto lo spazio antistante per parcheggiare ad esempio un’ulteriore auto. Di contro il basculante costa un pochino di meno e non occupa lo spazio del cassettone dove va ad avvolgersi il sezionale.

 

Insomma la scelta va ponderata in base alle proprie esigenze ed al prezzo che si intende spendere.

Portone motorizzato o manuale

le aperture motorizzate di porte e cancelli si sono affermate moltissimo negli ultimi 20 anni. Un po’ c’è la comodità di non dover scendere dall’ auto, pensiamo a quando piove, l’esigenza numero uno è però quella di evitare gli sforzi. Le persone anziane o quelle con qualche patologia possono trovare difficoltoso chinarsi ed alzare la porta di un garage. Insomma la tecnologia ci viene incontro.

I portoni per garage motorizzati hanno l’apertura e chiusura che si attiva e disattiva con telecomando a raggi infrarossi. Cellule presenti ai bordi del portone impediscono il funzionamento se è presente una persona al passaggio. Funzionano anche in caso di maltempo e hanno bisogno di poca manutenzione.

Il problema principale è la rottura del telecomando o del sensore oppure della scheda ricevente del segnale. Qualcosa ovviamente quando si rompono bisogna spendere, ma non è così frequente come si può credere.

Il portone manuale costa ovviamente di meno, ha la chiusura a terra con blocco oppure la cerniera. E’ chiaro che le comodità si pagano. Un portone per garage automatico costa almeno un 40% in piú di uno manuale.

doorhan
Cancello basculante doorhan

I portoni a libro

soluzione scelta soprattutto in ambito industriale, lì dove c’è bisogno di chiudere un ampio spazio, una vasta luce che con la soluzione basculante o sezionale non sarebbe possibile. Pensiamo ad un magazzino, ad una fabbrica, ma anche ad un’ampia veranda o garage.Hanno la guida a pavimento e sono apribili sia manualmente che in maniera motorizzata. In molti casi hanno un oblò che consente di far passare luce e permette la vista verso l’esterno o interno.

bbg_portoni_basculanti
bbg portoni_basculanti

I Migliori modelli ed i prezzi

Hörmannvedi catalogo,  cambia il look del portone sezionale LPU 40 introducendo le nuove greche D e T, rendendolo ancora più versatile e personalizzabile. Realizzato in acciaio a doppia parete, coibentato e ad elementi dello spessore di 42 mm, ha l’apertura verticale con scorrimento a soffitto.
L’anta, che può raggiungere la massima dimensione di 5.500 mm in larghezza per un’altezza di 3.000 mm, è motorizzabile in abbinamento al sistema BiSecur, che utilizza una codifica AES 128 estremamente sicura e che consente il controllo a distanza tramite smartphone e tablet. È predisposta una collaudata protezione salvadita sia all’interno che all’esterno, e sulle cerniere. Ampia la gamma di elementi di personalizzazione, finiture e colorazioni 5. Prezzi a partire da 1600 euro.

 

I portoni sezionali per box prodotti da Doorhan Italia raggiungono un elevato livello di isolamento, soprattutto grazie all’impiego di pannelli sandwich coibentati dello spessore di 40 mm realizzati in poliuretano espanso. Il ponte termico che determina l’alto grado di isolamento è garantito dal materiale Energoflex, posizionato tra le lamiere interne ed esterne del pannello, inserimento che mantiene inoltre la rigidità delle giunture dei pannelli stessi anche in presenza di temperature molto basse. Speciali sistemi di sicurezza, come per esempio i dispositivi rottura molle o rottura cavo, intervengono per impedire, in caso di guasto, la caduta del manto della porta.

Ampia la gamma di rivestimenti, colorazioni e disegni del pannello 6 I portoni sezionali automatici Style Comfort di Ditec combinano sicurezza, prestazioni ed estetica. L’inviolabilità è assicurata da un avanzato dispositivo antiintrusione (opzione Top), così efficace da aver ottenuto la certificazione di Classe di Resistenza 2 secondo la normativa di riferimento NEN 5096, mentre l’incolumità dell’utilizzatore è assicurata da un sistema anti-schiacciamento, pannelli speciali senza fessure, blocco del manto in caso di guasto o di ostacoli durante la discesa. Lo spessore del pannello di 42 mm garantisce non solo maggiore stabilità, ma anche un elevato coefficiente di isolamento termico (trasmittanza 1,3 W/m2K) e una maggiore resistenza al vento e all’acqua.

BBG ha una linea economica basculante, in acciaio zincato con varie larghezze comprese tra 65 e 150 cm ad un prezzo che parte da 1100 euro. Se invece cerchiamo un portone di classe c’è la linea Living con tinte laccate in legno di diversi colori.