Lo scaldabagno elettrico, il grande serbatoio che vediamo appeso nei bagni, è ancora molto utilizzato nelle case italiane. Dal punto di vista energetico non è il massimo, consuma molta elettricità per scaldare e per mantenere la temperatura dell’ acqua, ma è utile in quelle situazioni in cui il gas non arriva. La perdita d’acqua dallo scaldabagno è uno dei gusti tipici.

Se l’acqua si accumula vicino allo scaldabagno o gocciola dal serbatoio dell’acqua calda o dai tubi, seguite i nostri consigli per capire da cosa dipende e come risolvere la situazione.

Uno scaldabagno che perde può essere sintomo di diversi problemi, che vanno dalle valvole allentate, passando per i flessibili rotti fino al serbatoio dell’acqua corroso. In effetti, l’acqua che si accumula intorno al riscaldatore non indica sempre una perdita, può essere il risultato della condensa.

La perdita viene dai tubi o dallo scaldabagno ?

Se l’acqua perde dai “flessibili” quei tubi che dal muro vanno allo scaldabagno è probabile che sia coinvolta la pressione dell’acqua nei tubi o che gli stessi flessibili siano rotti. Quindi i tubi di alimentazione che forniscono l’acqua allo scaldabagno perdono e vanno sostituiti.

Per limitare i danni chiudere subito la valvola più vicina al lato di alimentazione della perdita. In alcuni casi, una valvola di intercettazione si trova sul tubo, subito prima, oppure si trova sopra lo scaldabagno e può avere una maniglia rossa o nera. Per chiuderla, basta ruotare la maniglia in senso orario .

Se non è presente una valvola di alimentazione per lo scaldabagno, chiudere quella generale dell’acqua della casa. Questa valvola si trova normalmente vicino al punto in cui il tubo dell’acqua fredda entra nell’abitazione. Può trovarsi sul terrazzo, ma anche in casa.

scaldabagno-perde

Per risolvere questa situazione DOVETE CAMBIARE IL FLESSIBILE. E’ un lavoro che fa un idraulico, ma con un po’ di buona pazienza potete farlo voi acquistando un flessibile nuovo in un negozio per forniture idrauliche.

Se invece le perdite arrivano dallo scaldabagno i problemi sono un po’ piu’ gravi. Uno scaldabagno ha una durata limitata e quindi il serbatoio potrebbe perdere perché la corrosione ha mangiato il metallo. Se così fosse è necessario sostituire lo scaldabagno.

Un nuovo scaldabagno ha un costo che varia da 80 a 130 euro per i modelli da 80 litri, per il montaggio ve ne chiedono altrettanti. Affidatevi quindi ad un idraulico per il montaggio e lo smaltimento del vecchio.

Prima di poter sostituire lo scaldabagno, dovrai ovviamente svuotare l’acqua calda che c’è dentro. Fai attenzione quando svuoti uno scaldabagno: l’acqua potrebbe essere abbastanza calda da scottarti.

La perdita può invece derivare dalle guarnizioni che sigillano gli elementi riscaldanti al serbatoio. Spegnere l’alimentazione elettrica e chiudere l’alimentazione dell’acqua del serbatoio.

Si dovrebbe smontare la parte inferiore dello scaldabagno, li’ dove si innesta la serpentina elettrica che riscalda l’acqua. E’ un’operazione non difficilissima, date un’occhiata al video qui sotto.

Inoltre, prima di riaccendere l’alimentazione, assicurati di aprire la valvola dell’acqua che va allo scaldabagno e fai scorrere l’acqua calda in un lavandino in casa per rilasciare l’aria dal serbatoio dello scaldabagno. In caso contrario, si potrebbero rovinare gli elementi riscaldanti dello scaldabagno.

Perdite meno evidenti possono provenire dalla condensa o da raccordi che perdono . Il peggior tipo di gocciolamento è quello che proviene dal fondo del serbatoio, indicando che la corrosione ha consumato il serbatoio e quindi va cambiato.

È abbastanza comune che l’acqua goccioli dalla valvola di scarico della temperatura , progettata per rilasciare acqua quando rileva una pressione in eccesso.

L’eccessiva pressione può essere causata dal selettore della temperatura dello scaldabagno impostato su un valore troppo alto, dalla pressione dell’acqua di alimentazione principale della casa troppo forte o da valvole speciali che riducono la pressione dell’acqua nel sistema di approvvigionamento idrico non consentendo l’espansione dell’acqua calda nel carro armato.

In alcuni casi, la valvola di sfogo stessa potrebbe essere difettosa, in tal caso dovrà essere sostituita immediatamente. Una valvola è assolutamente necessaria per evitare un eccessivo accumulo di vapore che potrebbe provocare l’esplosione del serbatoio di un boiler. Se è necessario sostituire la valvola di sicurezza della temperatura-pressione  è possibile acquistarne una online.

In molti casi, la condensa si forma quando l’acqua fredda riempie il serbatoio. e poi la condensa gocciola. Se il problema si manifesta al primo riempimento del serbatoio o durante le stagioni fredde (quando l’acqua in entrata è particolarmente fredda) ma poi scompare quando l’acqua ha avuto la possibilità di riscaldarsi, questo fatto di solito indica la presenza di condensa.

Sugli scaldacqua a gas, la condensa può anche provenire dallo sfiato. Verificare la presenza di ostruzioni nello sfiato. Se ne trovi, chiudi lo scaldabagno e pulisci la canna fumaria. Se il problema persiste, chiamare un idraulico o un professionista per la riparazione dello scaldabagno .