Molte aziende offrono dei kit di impianti fotovoltaici direttamente assemblati in fabbrica che utilizzano però moduli fotovoltaici di altri produttori.

Ci sono poi i kit fotovoltaici per barche e camper oppure per baite, insomma utili in tutti quei luoghi dove non arriva la corrente elettrica. Possono essere usati per alimentare strumentazione elettronica, per ricaricare smartphone, per elettrodomestici. In questi casi sono affiancati da un sistema di accumulo con batterie per la notte, quando i moduli fotovoltaici non producono elettricità. C’è poi l’inverter, un piccolo apparecchio che trasforma la corrente da continua ad alternata per essere usata con gli apparati elettronici.

Un kit fotovoltaico è composto da:

  • moduli fotovoltaici
  • inverter
  • staffe di supporto
  • batteria di accumulo

modulo a silicio cristallino

Le celle fotovoltaiche tradizionali sono realizzate con cristalli di silicio. Queste celle sono combinate e cablate insieme in un modulo che è un pannello piatto che può essere utilizzato da solo o con altri. I materiali attualmente utilizzati includono silicio monocristallino e policristallino. I moduli di tipo cristallino sono generalmente le tecnologie più comuni, più efficienti e più costose disponibili in commercio. Il silicio è abbastanza abbondante e non tossico. Il fotovoltaico di tipo cristallino ha una solida base industriale e una comprovata esperienza di oltre 45 anni nel settore.

Sebbene i moduli fotovoltaici si degradino nel tempo, in genere i moduli di tipo cristallino sono garantiti attraverso garanzie che producono almeno l’80% della loro potenza originale dopo 20-25 anni. I moduli di tipo cristallino hanno una durata compresa tra 25 e 30 anni, ma possono continuare a produrre energia oltre questo intervallo. L’efficienza complessiva tipica dei pannelli solari cristallini è compresa tra il 15% e il 22% (la percentuale di energia solare che convertono in elettricità).

modulo a film sottile

Le celle solari di seconda generazione sono note come celle solari a film sottile. Sono realizzati in silicio amorfo o materiali non siliconici come il tellururo di cadmio. Le celle solari a film sottile utilizzano strati di materiali semiconduttori spessi solo pochi micrometri.

Sono flessibili e spesso utilizzati in applicazioni fotovoltaiche integrate negli edifici (BIPV) come tegole, tegole, facciate di edifici o vetri per lucernari. Il BIPV può essere ben integrato nell’architettura degli edifici, fornendo un’ulteriore opzione estetica per i progettisti. Questi nuovi materiali consentono risorse e produzione più economiche, quindi i costi del sistema, in funzione del suo output, sono ridotti.

L’efficienza delle celle solari a film sottile è generalmente inferiore rispetto alle celle cristalline, in genere nell’intervallo dal 6% all’8%. Pertanto, le tecnologie a film sottile richiedono più spazio per produrre la stessa quantità di elettricità di un modulo di tipo cristallino

Inverter

Il prossimo componente chiave è l’inverter. Questo dispositivo elettrico converte l’elettricità continua dall’array fotovoltaico in una corrente alternata (AC) che può collegarsi senza problemi alla rete elettrica.

La maggior parte delle strutture sono cablate per AC, quindi l’inverter svolge un ruolo critico. L’efficienza del moderno inverter può raggiungere il 98%. L’inverter rileva inoltre la frequenza di alimentazione dell’utilità e sincronizza l’energia prodotta dal fotovoltaico con quella frequenza. Quando non è presente l’alimentazione di rete, l’inverter interromperà la produzione di corrente alternata per impedire l’isolamento o la messa in rete mentre gli addetti alla rete cercano di risolvere ciò che presumono sia un sistema di distribuzione diseccitato. Questa funzione di sicurezza è integrata in tutti gli inverter collegati alla rete presenti sul mercato.

Esistono due tipi principali di inverter per sistemi connessi alla rete: stringa e micro inverter. Ogni tipo ha punti di forza e di debolezza che aiutano a determinare la misura più appropriata per diversi tipi di installazioni.

Gli inverter per i sistemi fotovoltaici sono i più comuni e in genere hanno dimensioni comprese tra 1,5 kW e 500 kW. Per i kit fotovoltaici ci sono anche da 200 e 600 watt.

I vantaggi di questi inverter sono che tendono ad essere più economici per watt di capacità. Una selezione include una vasta gamma di tensioni di uscita. Il rovescio della medaglia, se l’inverter scende, una parte significativa della produzione potrebbe andare persa durante l’interruzione. Per i più grandi sistemi fotovoltaici, questi inverter possono essere combinati in parallelo per produrre un singolo punto di interconnessione con la rete

 

Kit fotovoltaici Enel Green Power

Il gruppo è stato fondato da Enel appositamente per garantire l’efficienza energetica. Una vasta esperienza in materia di fonti rinnovabili.

 

I kit fotovoltaici offerti da questa azienda, sono di certo la migliore opzione possibile, sia per quel che concerne l’efficienza energetica sia per quel che concerne il risparmio. Tutto ciò è reso possibile dall’utilizzo di tecnologie innovative, in grado di assicurare un utilizzo performante delle risorse energetiche, pur rispettando l’ecosistema.

I kit fotovoltaici offerti da Enel Green Power comprendono:moduli fotovoltaici certificati, inverter per la conversione della corrente originata dai pannelli fotovoltaici in corrente alternata per garantire il corretto funzionamento delle utenze;

 Strutture di sostegno realizzate in alluminio con garanzia decennale;

Sistema di monitoraggio continuo con annesso display touch screen;

Connettori e cavi

Servizi inclusi

Installazione, collaudo e certificazione dell’impianto fotovoltaico:

Monitoraggio locale per una corretta misurazione della produzione di energia elettrica;

Assistenza nelle pratiche volte ad ottenere l’allaccio alla rete elettrica;

Smaltimento dei pannelli fotovoltaici una volta che quest’ultimi hanno esaurito il loro ciclo vitale;

Assistenza per la richiesta di incentivi statali al GSE

Kit fotovoltaici – Tipologie

Il mercato dispone di diversi tipi di pannelli fotovoltaici, che vanno a differenziarsi in base alla tecnologia di produzione.

  • Tecnologia al silicio policristallino: un’ottima soluzione per chi desidera godere di un sistema performante a fronte di costi piuttosto abbordabili;
  • Tecnologia al silicio monocristallino: standard di rendimento elevatissimi, assicurati dalla purezza dei materiali;
  • Tecnologia al silicio amorfo: ampia versatilità, visto che si tratta di una soluzione che offre la possibilità di depositare i moduli su materiali plastici e flessibili.
  • Tecnologia CIS: pannelli di ultima generazione ad elevatissimo rendimento.

Beghelli ha in catalogo anche l “Albero d’Oro”. In questo caso il sistema è da 8,16 Kwp e si tratta di un impianto con inseguitore solare e pannelli a concentrazione. Si tratta di moduli che hanno vari specchi riflettenti. Il riflesso rimbalza sulla cella fotovoltaica di tipo a multigiunzione che ne aumenta il rendimento fino ad arrivare a soglie del 37%.

Purtroppo gli incentivi del Conto Energia per la produzione di corrente elettrica sono terminati. Sono disponibili solo le agevolazioni fiscali del 50% previste dalle ristrutturazioni edilizie per tutto il 2014 che possono essere applicate anche agli impianti fotovoltaici anche in assenza di una ristrutturazione. Per 10 anni si ha diritto ad una detrazione fiscale del 50%.

Esempio: impianto costato 6mila euro. Per 10 anni possiamo detrarre dalla dichiarazione dei redditi 300 euro (il 50% di 6mila euro fa 3mila euro che si divide per 10).

kit fotovoltaico 3 kw

Parliamo di uno degli impianti, per potenza, maggiormente utilizzato nelle case italiane. Si usano quelli da 3 Kwp perchè riescono “mediamente” a coprire le esigenze di una famiglia di 4 persone producendo:

  • al sud Italia circa 4500 kilowatt l’anno
  • al centro Italia circa 4000 kilowatt l’anno
  • al nord Italia circa 3500 kilowatt l’anno

Ovviamente la produzione dipende dal tipo di moduli usati, ad esempio quelli ad alto rendimento garantiscono performance migliori, all’ insolazione, all’ orientamento.

Il costo di un kit fotovoltaico da 3 Kw è compreso tra 5000 e 6000, sono inclusi

  • moduli fotovoltaici
  • inverter adatto alla potenza di 3KW
  • cavi
  • staffe di supporto
  • contatori
  • progettazione e montaggio
  • collegamento alla rete

kit fotovoltaico 1 kw

questi kit sono piú piccolini, meno potenti e sono utilizzati per baite, camper, barche. Oppure in alternativa possono essere usati se abbiamo poco spazio montando i pannelli fotovoltaici sul terrazzo, in verticale. In questi due ultimi casi possono andar bene anche kit da 500 watt visto che le esigenze sono minime.

Dato che devono fornire elettricità in luoghi dove non arrivano i cavi della corrente elettrica tradizionale, ci sarà bisogno anche di un piccolo impianto fotovoltaico di accumulo con batteria fotovoltaica. Le batterie che si utilizzano sono quelle ad alte prestazioni agli ioni di litio, le stesse utilizzate dagli apparati elettronici. Altrimenti ci sono quelle economiche al piombo-acido, usate anche negli autoveicoli.

anche in questo caso i kit venduti hanno moduli fotovoltaici, inverter, cavi e staffe di support ed in piú, per l’appunto le batterie.

Il sistema di accumulo influisce non poco sul prezzo finale.

 

Mini Pannelli Solari

quando si parla in questi termini ci si riferisce a piccoli sistemi in grado di ricaricare, grazie al sole, sistemi elettronici come smartphone, tablet e computer. I moduli sono pieghevoli e portatili, da 20-40 watt. Ovviamente piú il modulo è grande è maggiore è la velocità con cui possiamo caricare i dispositivi.

QUESTO MODELLO QUI è dotato di una batteria da 25000 mAh che si ricarica con il sole ed è in grado a sua volta di alimentare qualsiasi dispositivo attraverso la porta USB.

Ci sono poi i mini pannelli solari per camper e roulotte da 100watt come QUESTO MODELLO QUI che è flessibile quindi si adatta ad essere steso al sole su qualsiasi superficie, anche curva.