Nel 2023, il “bonus facciate” non sarà più disponibile per la ristrutturazione delle facciate delle abitazioni. Tuttavia, esistono ancora diverse opzioni di agevolazione che possono essere utilizzate per portare a termine tale lavoro di ristrutturazione.
Abbiamo parlato di queste tematiche con il team di Rainbowmultiservices.it, l’impresa edile di Milano specializzata nei lavori di ristrutturazione. Di seguito quanto ci hanno relazionato.
Il bonus ristrutturazione: una detrazione del 50% per i lavori
Il bonus ristrutturazione è una detrazione fiscale del 50% applicabile alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 per i lavori in casa, con un limite massimo di 96.000 euro.
Tra i lavori coperti dalla misura rientrano la manutenzione ordinaria, la manutenzione straordinaria, il restauro e risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia. Inoltre, sono compresi i lavori necessari per la ricostruzione o il ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di calamità naturali come terremoti, alluvioni o incendi.
Superbonus al 90%
Se si effettuano lavori per il rifacimento del capotto termico insieme alla ristrutturazione della facciata, è possibile usufruire del Superbonus. Tuttavia, a partire dal 1° gennaio 2023, l’aliquota del Superbonus è stata ridotta dal 110% al 90% per gli interventi realizzati dopo tale data, sia per i condomini che per le villette monofamiliari.
L’Ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica
Qualora gli interventi di riqualificazione energetica non siano ammissibili per il Superbonus, si può richiedere l’Ecobonus. La detrazione fiscale prevista sarà del 65% o del 50%, a seconda dei lavori effettuati oltre a quelli relativi alla facciata della casa. Si possono ad esempio utilizzare le detrazioni per l’acquisto di una caldaia a biomassa oppure per l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica.
Il Sismabonus per la messa in sicurezza a prevenzione di terremoti
Per i lavori antisismici, è possibile utilizzare il Sismabonus, che prevede una detrazione del 50% calcolata su un ammontare massimo di 96.000 euro per unità immobiliare (per ciascun anno), da ripartire in cinque quote annuali di pari importo.
La detrazione può aumentare al 70% o all’80% se la realizzazione degli interventi comporta una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi. Inoltre, se i lavori sono stati eseguiti sulle parti comuni di edifici condominiali, la detrazione può essere aumentata all’80% o all’85%.
Buoni motivi per approfittare di questi bonus e agevolazioni
Ecco alcuni buoni motivi per eseguire una ristrutturazione della facciata:
Aumento del valore dell’immobile
Una ristrutturazione della facciata può aumentare il valore dell’immobile, poiché una facciata ben curata e rinnovata può rendere l’edificio più attraente agli occhi dei potenziali acquirenti. Inoltre, una facciata ristrutturata può dare un’idea della cura e dell’attenzione che il proprietario ha avuto per l’immobile nel corso degli anni, contribuendo a trasmettere un senso di affidabilità e serietà. Inoltre, una casa con una bella facciata può suscitare maggiore interesse da parte degli acquirenti, permettendo di ottenere un prezzo di vendita più elevato rispetto ad un’immobile con una facciata danneggiata o vecchia. In sostanza, un’immobile con una facciata rinnovata e ben curata può essere venduto più rapidamente rispetto ad un’immobile con una facciata vecchia.
Miglioramento dell’aspetto estetico
La facciata di una casa è ciò che gli ospiti e i passanti noteranno per primi. Una facciata vecchia, consumata e danneggiata può dar luogo a una cattiva impressione, mentre una facciata ben curata e ristrutturata può trasmettere un senso di benessere e conforto. Una facciata rinnovata può anche adattarsi meglio alla percezione del proprietario e riflettere il proprio stile, con l’uso di colori, materiali e disegni. Inoltre, una facciata rinnovata può conferire alla casa un aspetto più moderno e migliorare l’immagine complessiva dell’edificio, rendendolo più attraente e accogliente sia per gli ospiti che per i residenti.
Maggiore durata e resistenza
La ristrutturazione della facciata può aumentare la durata dell’edificio, prevenendo l’usura e riducendo il rischio di danni strutturali. Le facciate vecchie e danneggiate possono diventare un problema serio, specialmente se la casa si trova in una zona in cui ci sono forti venti, pioggia o altri eventi atmosferici. I lavori di ristrutturazione della facciata possono includere l’uso di materiali più resistenti e duraturi, come ad esempio rivestimenti in pietra o in mattoni, che possono proteggere l’edificio dagli agenti atmosferici e prevenire l’insorgere di problemi come la formazione di muffe o l’infiltrazione di acqua. Inoltre, i lavori di ristrutturazione possono prevenire danni futuri alle parti strutturali dell’edificio, come ad esempio le fondamenta, e prolungarne la vita. In questo modo, la ristrutturazione della facciata può rappresentare un investimento a lungo termine per il proprietario dell’immobile.
Maggiore sicurezza
La ristrutturazione della facciata può aumentare la sicurezza dell’edificio, sia in termini di prevenzione di intrusioni indesiderate che di protezione dalle intemperie. Una facciata rinnovata e ben curata può impedire l’accesso ai ladri o ad altri intrusi, riducendo il rischio di furti e danneggiamenti all’immobile. Inoltre, i lavori di ristrutturazione possono includere la sostituzione di finestre e porte con elementi più sicuri e resistenti, come ad esempio serramenti blindati, che offrono maggiore protezione contro le intrusioni e migliorano la sicurezza degli abitanti della casa.
Risparmio energetico
La ristrutturazione della facciata può consentire un notevole risparmio energetico per l’edificio, migliorando l’isolamento termico dell’involucro edilizio e riducendo la dispersione di calore. I lavori di ristrutturazione possono includere l’installazione di un nuovo sistema di isolamento termico sulla facciata, o la sostituzione di vecchi infissi con elementi più efficienti dal punto di vista energetico. Ciò può comportare una significativa riduzione dei costi di riscaldamento e di raffreddamento dell’edificio, contribuendo a una maggiore sostenibilità ambientale e a un risparmio economico per il proprietario dell’immobile. Inoltre, la riduzione dei consumi energetici può contribuire a una maggiore efficienza energetica complessiva dell’edificio, migliorandone la classificazione energetica e quindi aumentandone il valore. In questo modo, la ristrutturazione della facciata può rappresentare un’ottima opportunità per migliorare la sostenibilità dell’edificio e per risparmiare sui costi energetici nel lungo termine.
Conclusioni
La ristrutturazione della facciata può rappresentare un investimento significativo, pertanto è opportuno valutare con attenzione il budget a disposizione e scegliere un’impresa specializzata e qualificata per garantire l’efficacia e la sicurezza dei lavori. Ad ogni modo, una ristrutturazione ben eseguita può offrire numerosi vantaggi per il proprietario dell’immobile, migliorando la qualità della vita all’interno dell’edificio e aumentandone il valore sul mercato immobiliare.