Se abbiamo l’esigenza di proteggere il giardino di casa, il terrazzo o qualsiasi altro spazio all’ aperto dobbiamo dotarci di un antifurto perimetrale esterno. La composizione dell’ impianto puà essere personalizzata in base alla grandezza, la disposizione dell’ area da controllare. Si utilizzano sensori PIR o microwave, barriere e telecamere di sorveglianza, tutte collegate ad una centralina di antifurto.

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antifurto perimetrale esterno come funziona

Un allarme perimetrale domestico o aziendale è un allarme dotato di sensori perimetrali. Come ogni allarme, l’obiettivo è allertare. Qui si parla di allarme intrusione, chiamato anche allarme antintrusione. L’obiettivo è quindi quello di individuare la presenza di un intruso e incoraggiarlo a fuggire senza aver avuto il tempo di rubare o vandalizzare i locali.

Come suggerisce il nome, un sistema di allarme perimetrale controlla un perimetro, non un volume. Infatti, un allarme volumetrico copre uno spazio grazie agli infrarossi o agli ultrasuoni (iperfrequenza). I sensori perimetrali sono in grado di mirare a un’area specifica. Potrebbe essere una porta o una finestra, oppure un giardino, cortile, cinta perimetrali. I sistemi perimetrali e volumetrici sono quindi diversi ma complementari.

Con l’allarme perimetrale antintrusione, se un intruso entra nei locali attraverso un accesso monitorato, il sistema fa scattare una sirena. L’indesiderabile, che sia un ladro, un vandalo o altro, fugge immediatamente nella stragrande maggioranza dei casi.

Si noti che i sensori perimetrali sono anche in grado di rilevare vetri rotti o anche determinati urti a porte. Pertanto, la sirena può suonare anche prima dell’intrusione nella tua casa o azienda.

sensori perimetrali esterni

Esistono tre tipi di sensori perimetrali per antifurto.

  • Rilevatore di apertura (contatto magnetico): un grande classico. Da utilizzare su un sistema di apertura / chiusura di porte e finestre. Nella maggior parte dei casi consente il monitoraggio degli accessi come una porta, una finestra, un bovindo, ecc. E’ composto da due contatti magnetici montati sulle ante di finestre o porte. Quando vengono allontanati, per apertura, inviano un segnale al sistema di allarme. Sono solitamente cablati.
  • Rilevatore di urti e rottura vetri: questo tipo di sensore è in grado di rilevare uno shock anomalo sull’accesso, ad esempio porta principale ma anche finestra, che sta monitorando. Ad esempio, se un ladro cerca di forzare l’apertura della porta, gli urti esercitati su di essa possono essere rilevati dal rilevatore. Lo stesso vale per un vetro rotto.
  • Rilevatore sismico: i punti piu’ sensibili di una casa sono rappresentati da porta di ingresso principale e finestra. Ma a volte i locali sono così ben protetti che il modo più semplice per entrare è attraverso il muro! Questo è un caso che si presenta regolarmente alle aziende, ma capita che anche le case ne siano interessate. Il rilevatore sismico è in grado di individuare un tentativo di perforazione nel muro.

antifurto-perimetrale-esterno

antifurto perimetrale esterno ultimissima generazione

I kit che vengono venduti in commercio sono composti da centrale di allarme, sirena e sensori interni ed esterni di tipo PIR, infrarossi. I nuovi sistemi di allarme perimetrali professionali aggiungono nuovi componenti.

Ci sono ad esempio i sensori interrati nel terreno che vengono nascosti sotto terra. Ideali per chi ha un giardino esterno da proteggere. Fanno scattare l’allarme quando qualcuno calpesta un’area.

Ci sono poi le telecamere di sorveglianza esterne dotate di sensori di movimento che automaticamente fanno scattare l’allarme ed inviano in tempo reale le immagini ed il video dell’ area sorvegliata su al cellulare del proprietario di casa.

Barriera perimetrale esterna

chiamate anche barriere ad infrarossi sono uno dei componenti piú apprezzati quando si realizza un impianto di allarme per esterni. Sono in grado di rilevare il movimento sospetto dall’esterno. La barriera perimetrale esterna ad infrarossi fa scattare l’ allarme non appena la persona entra nel tuo giardino o si avvicina alla tua casa. Questi sistemi faranno fuggire rapidamente i ladri, prima ancora che inizino a danneggiare le tue aperture.

Sono composte da due sensori posti uno di fronte all’ altro che emettono un fascio invisibile infrared. Quando qualcuno passa attraverso il fascio, viene inviato un impulso di allarme alla centralina.  La trasmissione delle informazioni sulle intrusioni alla centralina di allarme può essere effettuata tramite un segnale cablato (terminali a infrarossi cablati) o un segnale radio (terminali radio a infrarossi). La distanza tra i due terminali delle barriere a infrarossi varia a seconda del modello. In questo modo le barriere possono garantire un passaggio di 3 metri, l’ingresso di un garage, ad esempio diverse centinaia di metri, recinzione di un terreno o di muri esterni di una villa. Notare che varia anche la distanza tra la barriera a infrarossi e l’unità di controllo del proprio allarme.

Le barriere perimetrali a infrarossi possono essere disposte esternamente su cancelli, giardini. muri perimetrali, balconi, terrazzi per proteggerli in modo efficace. Poiché il rilevamento attiva le sirene di allarme domestico, gli intrusi spesso lasciano i locali prima ancora di mettere piede all’interno della casa.

Spesso ci sono anche barriere infrarossi per piscine, adatte per i bambini. Utili per coloro che hanno dei piccoli in casa che scorrazzano nel giardino e vogliono proteggersi da eventuali annegamenti.

antifurto perimetrale esterno con cane

In commercio ci sono barriere perimetrali che hanno la funzione di “blanking” o sono “pet immune” ovvero non fanno scattare l’allarme al passaggio di un oggetto o di un animale. Ovviamente dipende anche dalla “taglia” del cane, alcune barriere garantiscono il passaggio di animali fino a 20 Kw, oltre potrebbero esserci problemi di falsi allarmi oppure vanno tarate al momento del montaggio.

antifurto perimetrale esterno fai da te

Se abbiamo un po’ di manualità e praticità con l’elettronica possiamo realizzare un allarme fai da te. In questo caso, per facilitare le operazioni, meglio optare per un antifurto casa wireless, ovvero con i componenti che si collegano alla centralina tramite infrarossi, meglio doppia tecnologia con frequenze 433 e 866 Mhz.

Il componente che gestisce tutto è la centralina a cui possono essere collegato sensori PIR, microonde, barriere, contatti magnetici per finestre e porte, telecamere di videosorveglianza. Da scegliere accuratamente i singoli componenti, specialmente i sensori che andranno montati all’ aperto, che devono essere specifici per funzionare outdoor. Quindi non devono essere troppo sensibili a pioggia, neve, grandine o abbagliamenti dal sole.

Se invece state effettuando delle ristrutturazioni edilizie potete realizzare un antifurto perimetrale predisposto, ovvero far realizzare da operai edili, canaline che collegheranno i futuri punti dei sensori con la centralina.

Opinioni

qual’ è il miglior antifurto perimetrale esterno? Quello che costa di piú, oppure quello che meglio si adatta all’ ambiente da controllare. Diciamo che è un mix delle due risposte. E’ ovvio che non possiamo paragonare come qualità un kit di antifurto perimetrale da 300 euro con un impianto professionali di marche come Tecnoalarm, Risco, Lince. Ci sono anche delle vie di mezzo rappresentate da marche come Diagral, Bentel, Logisty, Somfy, Verisure.

Diciamo subito che un buon professionista è quello che fa la differenza, poi ognuno lavora con le marche che conosce bene magari da molti anni. Consideriamo anche alcune cose:

  • Installazione facile: in questo caso, è meglio rivolgersi a un allarme con un rilevatore perimetrale wireless. Va detto di cosa si tratta, è ancora più facile da installare senza tutti quei cavi.
  • Estetica: ancora una volta un modello wireless! A meno che tu non sappia già come  nascondere   esteticamente il cablaggio dell’allarme.
  • Controllo remoto da smartphone: in questo caso sarà necessario fare riferimento ad un allarme intrusione connesso ad un trasmettitore GSM (rete mobile). Attenzione, un ladro ben attrezzato può utilizzare un jammer GSM. Ecco perché è quindi più prudente scegliere un allarme anti-jamming GSM.
  • Identificazione  dell’intruso: per questo, avrai bisogno, ad esempio, di un allarme perimetrale con la possibilità di scattare foto o video, quindi utilizzando una camera esterna.
  • Sicurezza rinforzata: puoi optare per un contratto di monitoraggio remoto con il tuo allarme perimetrale. Questo controllo rafforza il livello di sicurezza del tuo sistema antintrusione. Servizio disponibile fino a 7 giorni su 7 e 24 ore su 24.

Prezzi antifurto perimetrale

Generalmente un buon allarme perimetrale esterno ha un prezzo che oscilla tra 1500 e 3000 euro, ovviamente parliamo di installazione completa. Calcoliamo che buona parte del prezzo speso se ne va per l’installazione e la progettazione. Consideriamo i seguenti prezzi per i singoli componenti:

  • centralina: da 200 a 500 euro
  • sensori interni: da 30 a 90 euro
  • sensori esterni: da 90 a 200 euro
  • barriere perimetrali: da 80 a 500 euro
  • videocamere esterne sorveglianza: da 150 a 500 euro
  • contatti magnetici per porte e finestre : 20 euro