pannelli sole acqua caldaLa tecnologia è così vecchia e allo stesso tempo così semplice che dovrebbero conoscerla tutti. Un tubo nero, è il colore che più attira i raggi solari, esposto al sole fa scaldare il liquido in esso contenuto, appunto l’acqua. Ecco come averla gratis per i nostri usi sanitari, docce, lavandino, bagno ecc.

E’ spiegato in parole povere il funzionamento dei pannelli solari termici. Nella realtà il meccanismo è un po’ più sofisticato. Ci sono i tubi sottovuoto, costano un po’ di più, quelli piani, a circolazione forzata (l’acqua viene spinta da una pompa), quelli piani ecc. Per meglio capire il funzionamento vi consigliamo di dare un’occhiata al portale del solare termico: http://www.pannellisolaritermici.org/

A noi ora sta a cuore capire come possiamo installarli nella nostra abitazione. Innanzitutto non confondiamoli con i pannelli fotovoltaici, si somigliano, ma questi ultimi servono per produrre energia elettrica con il principio fotovoltaico.

Solitamente li vediamo nei tetti, in Grecia ce ne sono dappertutto, accanto al modulo in vetro scuro c’è quasi sempre un serbatoio, serve per l’accumulo dell’ acqua. I pannelli solari termici funzionano non solo d’estate, quando le temperature di irraggiamento sono molto alte, ma anche d’inverno e anche con la sola luce del giorno, senza sole.

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Modalità di funzionamento del pannello solare termico

I collettori solari a raggi compongono il pannello solare termico . Le piastre su cui sono disposte sono fissate sui tetti. Uno scambiatore di calore è responsabile della trasmissione del calore catturato all’interno di una rete di acqua sanitaria o di riscaldamento . Questo principio è lo stesso per qualsiasi pannello solare termico. Tuttavia, a seconda del tipo di sensore utilizzato, il funzionamento può variare. In quanto tali, esistono diversi tipi di sensori:

  • Collettori piani

Questi sensori sono costituiti da una piastra metallica nera che assorbe i raggi del sole. È a contatto con uno dei tubi che contengono il fluido termovettore. Un isolante è responsabile del mantenimento del calore nei tubi, mentre il vetro in acciaio temperato protegge l’installazione. Inoltre, questa vetratura fornisce l’effetto serra necessario per produrre ancora più calore. L’acqua calda prodotta viene immagazzinata in un serbatoio che la mantiene calda anche nelle ore successive.

  • Collettori piatti non smaltati

La loro modalità di funzionamento è simile a quella dei suddetti modelli. Tuttavia, non hanno una grande resistenza a causa dell’assenza di protezione da un vetro. Questi sensori sono utilizzati soprattutto per riscaldare una piscina.

  • Collettori a tubi sottovuoto

Sono costituiti da tubi di vetro disposti uno accanto all’altro. L’assorbimento del calore avviene tramite una piastra metallica nera. Questi sensori sono progettati sotto vuoto per ridurre al minimo la perdita di calore.

Un modello economico ideale per le case al mare e di facile montaggio E’ QUESTO QUI MOLTO ECONOMICO CON TUBI SOTTOVUOTO ED EFFICIENTISSIMO. E’ a “caduta forzata” significa che l’acqua arriva in casa dall’ alto senza l’ausilio di nessuna spinta elettrica di una pompa, quindi bisogna montarlo su tetto, piu’ in alto rispetto a casa.

Sono ampiamente acclamati nelle regioni con condizioni meteorologiche estreme. Per evitare che il fluido termovettore si congeli o si surriscaldi, è necessario investire in fluidi antigelo o in un sistema auto drenante.

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Quando le temperature si abbassano di molti gradi, d’inverno, entra in gioco una resistenza elettrica all’interno del serbatoio che scalda l’acqua quel tanto che basta per riportarla a temperature miti, oppure sono collegati alla nostra caldaia a gas. Insomma il risparmio energetico è notevole ed i costi abbordabili.

Prezzi dei pannelli solari: un impianto per una famiglia di 4 persone con serbatoio da 300 litri, circolazione naturale e sottovuoto costa circa 1500 euro.

Agevolazioni fiscali: sono state rinnovate anche per il 2021 le detrazioni fiscali del 50% sulle ristrutturazioni edilizie, un impianto con pannello solare termico può rientrare anche nel superbonus del 110% relativo al risparmio energetico con abbattimento di due classi.